Miele 2017

IL MIELE

Il miele è una sostanza prodotta dall’elaborazione del nettare (il cibo fresco dell’estate) raccolto dalle api, che successivamente trasformano nell’alimento a lunga conservazione (il miele).

“…per miele si intende il prodotto alimentare che le api domestiche producono dal nettare dei fiori o dalle secrezioni provenienti da parti vive di piante o che si trovano sulle stesse, che esse bottinano, trasformano, combinano con sostanze specifiche proprie, immagazzinano e lasciano maturare nei favi dell’alveare”.

Il miele ha una natura duplice conseguenza tanto del lavoro delle api, fondamentale nell’elaborazione del prodotto, quanto delle caratteristiche della natura e della provenienza della materia iniziale. Il nettare è una sostanza zuccherina che le piante producono proprio per attirare gli insetti ai fini dell’impollinazione.

Il miele è un alimento naturale ricco di enzimi, vitamine, proteine, sostanze minerali e di zuccheri semplici, fruttosio e glucosio, che ne costituiscono la maggior parte (85-95 %), generalmente con prevalenza del primo. Come alimento il miele può essere visto come una fonte di zuccheri semplici e per questo è un cibo altamente energetico e dolcificante. In questa categoria è l’unico alimento che non necessita di alcuna trasformazione per arrivare dalla natura alla nostra tavola. L’apicoltore preleva il miele immagazzinato nei favi attraverso la smielatura, la decantazione e la filtrazione ed infine lo invasetta rispettando interamente il lavoro fatto dalle api.

Piante diverse danno nettari diversi. Pertanto si parla di mieli al plurale piuttosto che di miele. La differenziazione in mieli monofloreali (che provengono prevalentemente dal nettare di un’unica specie) è data dalla presenza rilevante su un territorio di una fioritura attraente per le api, ma in parte anche dalla maestria dell’apicoltore, che trasporta appositamente le api su questa fioritura ed estrae il miele monofloreale evitando la contaminazione con raccolti precedenti e successivi da specie diverse. La Puglia vanta la produzione di pregiati mieli monofloreali che possono essere identificati da un colore, da un profumo e da un sapore caratteristici, a seconda che provengano da fiori di acacia, di castagno, di rosmarino, di coriandolo, di agrumi, di eucalipto, di timo, eccetera. Se le api sono in presenza di più fioriture contemporaneamente, il loro prodotto sarà misto e verrà denominato millefiori.

Tutti i mieli, ad eccezione di acacia e castagno, cristallizzano nel giro di pochi mesi dalla raccolta, e questo è garanzia di qualità.

Bisogna scegliere il miele italiano diffidando delle miscele di mieli importati spesso contaminati, privi delle loro proprietà e talvolta nocivi!

 

Gionathan Papagna

Apicoltura Papagna

In collaborazione con Logo

Aziende partecipanti

AZIENDA APISTICA “LA PECHERONZA”

AZIENDA AGRICOLA APICOLTURA PAPAGNA

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ALISI 20X30 (1)


APIPUGLIA

Azienda Agricola Giuseppe Rossini

 MR.BEE azienda apistica Borci Angelo
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